alto contenuto di antiossidanti
le calendule contengono numerosi carotenoidi antiossidanti che conferiscono ai petali i loro brillanti colori arancione e giallo. un antiossidante è un composto che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi o da molecole pericolose. i radicali liberi sono i sottoprodotti delle normali funzioni corporee o di fattori ambientali come il fumo di sigaretta o l’inquinamento. i radicali liberi possono danneggiare le cellule al punto da danneggiare il dna e possono portare a malattie e varie forme di cancro. un elevato apporto di antiossidanti aiuta a combattere i danni dei radicali liberi. i carotenoidi principali nelle calendule sono la luteina e la zeaxantina, spesso accoppiati insieme, e il licopene. il linus pauling institute riferisce che la luteina e la zeaxantina sono gli unici antiossidanti che si trovano nella retina dell'occhio, dove proteggono l'occhio dallo sviluppo della cataratta e della degenerazione maculare. si dice che il licopene riduca il rischio di cancro alla prostata e malattie cardiache.
protezione dal cancro
gli antiossidanti contenuti nelle calendule aiutano a combattere e prevenire il cancro, secondo uno studio pubblicato nel numero di ottobre 1998 del journal of nutrition. in questo studio, i ricercatori della washington state university hanno esaminato gli effetti della luteina, un antiossidante estratto dalle calendule, sui tumori del cancro al seno. i risultati del loro studio mostrano che la luteina non solo ha ridotto il numero di tumori al seno, ma ha anche impedito lo sviluppo di nuove cellule tumorali. i ricercatori hanno scoperto che anche in piccole quantità nella dieta, la luteina delle calendule ha un effetto positivo. la calendula si è rivelata efficace anche contro le cellule tumorali della leucemia, del colon e del melanoma.
guarigione delle ferite
uno degli usi popolari della calendula è stato nel campo della guarigione delle ferite. strofinate su ustioni, graffi e pelle irritata, le calendule donano sollievo. quando sono stati testati sui ratti, i ricercatori brasiliani hanno scoperto che uno dei meccanismi di guarigione delle ferite deriva dalla capacità delle calendule di promuovere la crescita di nuovo tessuto cutaneo, nonché di nuovi vasi sanguigni che nutrono la pelle. nel numero di febbraio 2011 della rivista medica brasiliana acta cirurgica brasileira i ricercatori affermano inoltre che la calendula agisce come antinfiammatorio grazie alla presenza di altri composti, tra cui triterpeni e steroidi.